giovedì 8 maggio 2008

Capri, Ici per i bed and breakfast, Ingenito:atto pretestuoso dell'amministrazione comunale


Ici per i B &B a Capri: scoppia la querelle,

Ingenito: L’amministrazione comunale dichiara guerra ai propri cittadini titolari di b&b
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Capri. Bed & Breakfast capresi sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale guidata da Ciro Lembo.Un balzello ingiusto e iniquo considerato “pretestuoso” dall’Abbac, l’associazione di categoria che rappresenta le strutture ricettive extralberghiere in Campania.
Il fatto: Con una delibera, la n.15 del 1 aprile, il consiglio comunale, relatore l’assessore al Bilancio Salvatore Ciuccio e con in voti della maggioranza, decide su una sola modifica nel regolamento per le esenzioni Ici sulla prima casa. L’unica modifica apportata risulta quella di imporre ai possessori di prima casa, residenti nella città di Capri, di pagare un balzello aggiuntivo perchè titolari di un esercizio ricettivo di b&b.
“Non comprendiamo questa posizione dell’amministrazione comunale- dichiara Agostino Ingenito – presidente Abbac- Non appare una motivazione economica, in sostanza “per battere cassa” se questo fosse stato il motivo, i B&B a Capri sono appena 11 con un numero di camere pari a 25 e per 48 posti letto, una consistenza decisamente insignificante rispetto allo straripante numero di camere alberghiere.”
Con una riunione tenutasi d’urgenza ieri, la delegazione Abbac caprese ha deciso di respingere e resistere legalmente al balzello imposto, “E’ immotivata una tale imposizione – continua Ingenito- ed è evidente che l’amministrazione comunale ha inteso contrastare il comparto ricettivo extralberghiero, devo dare atto alla minoranza e in particolare alla consigliera comunale Silvana Pollio che durante la seduta ha fatto rilevare l’importanza delle strutture ricettive di b&b sull’isola, le uniche in grado di offrire accoglienza turistica nei periodi di totale chiusura degli alberghi isolani. Va inoltre chiarito, se ce ne sia ancora bisogno che il target di viaggiatori che preferiscono il b&b è legato esclusivamente al turismo individuale e che sull’isola si è registrato un aumento considerevole di tale flusso, come si evince dai dati dell’Azienda, grazie alla presenza di tali strutture.
L’Ici per b&b a Capri, è riconosciuto dall’Abbac dunque come un attacco reale contro questa forma ricettiva che risponde alle normative regionali: “Non mi pare – continua Ingenito- di aver letto di azioni forti dell’amministrazione comunale nel controllare i tanti affitti in nero di molti vani per il territorio isolano, né di aumenti Ici per alberghi o ville di lusso abitate da non residenti, appare dunque più che pretestuoso questa modifica all’esenzione che demotiva cittadini capresi realmente residenti sull’isola e che pagano già una tassa tra le più alte il 7 per mille a fronte del 5.5 delle strutture alberghiere. “Abbiamo deciso – conclude Ingenito- di respingere tale imposizione, fra l’altro quasi superata dalle nuove esigenze politiche nazionali e in questo la città di Capri si distingue nuovamente, mi auguro, piuttosto che si possa invece avviare un reale confronto tra le istituzioni e gli operatori, sulle immotivate chiusure dell’isola,destinata dagli albergatori a rimanere una meta stagionale.”

lunedì 14 aprile 2008

Ici per Bed and Breakfast a Capri



ICI PER I B&B A CAPRI !!!!
Su segnalazione di un socio, si è scoperto che il consiglio comunale di Capri ha inserito per il pagamento dell'Ici alcune modifiche che riguardano l'esenzione per la prima casa. Da un'analisi superficiale effettuata mediante una conversazione intercorsa con Capri Servizi, il regolamento obbligherà difatti a pagare una cifra al comune per la detenzione di attività ricettiva di b&b per chi si trva in regime di prima casa o altra posizione. Al fine di informare i soci, provvedo a verificare domani tale delibera presso il comune e sottoporre il quesito al nostro consulente per le dovute conseguenze da intraprendere. Per opportuna conoscenza vi segnalo la notizia e attendo le verifiche prima di compiere o meno con i soci, azioni di opposizione. Per aprire una discussione, scrivere commenti su http://www.abbaccapri.blogspot.com/

giovedì 28 febbraio 2008


L’Abbac propone un Progetto “Conosci la Campania- una regione da amare”

Educational tour riservato agli operatori per far conoscere le località turistiche regionali e favorire l’interscambio tra le strutture turistiche


Degli educational tour dedicati ai gestori e operatori della Campania per far conoscere le località turistiche della regione. Il progetto Conosci la Campania- Una regione da amare" elaborato dall’Abbac, l’associazione di categoria del comparto ricettivo extralberghiero in Campania, mira a promuovere un turismo interno e occasione di interscambio con altri operatori turistici in un preciso itinerario organizzato.
"Un occasione importante e significativa - dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito- l'obiettivo è chiaro, in una situazione emergenziale come questa, la prima necessità è di promuovere consapevolezza negli operatori sulla realtà turistica regionale e favorire un interscambio oltre che introdurre elementi positivi di rilancio".
Punta sulla sensibilizzazione dei propri soci l'Abbac e lo fa organizzando veri e propri educational tour con work shop tra operatori del comparto e soggetti interessati.
“Sono certo che in questo modo, contribuieremo a favorire se non altro un breve ma intenso mercato interno che non ha uno scopo lucrativo quanto di suscitare amore e dedizione per il nostro territorio regionale per andare oltre le emergenze e pensare positivo”.
La proposta- informano dall’Abbac – è stata inviata al neo assessore al turismo della Regione, Claudio Velardi- Ci auguriamo che l’Assessore ci incontri presto come gli abbiamo chiesto per affrontare la questione emergenza turismo e avviare una sinergia chiara e condivisa con gli altri operatori, che stanno vivendo come il nostro settore, profonda crisi e scoraggiamento per la prossima stagione turistica.

sabato 12 gennaio 2008

Emergenza Rifiuti in Campania, crisi del Turismo, la posizione dell'Abbac

L'associazione di categoria del comparto ricettivo extralberghiero chiede detassazioni e contributi per la grave crisi del turismo a seguito dell'emergenza rifiuti
Napoli- Detassazioni su tarsu e irpef, contributi immateriali e di promozione e assistenza alle piccole e medie imprese con tassi di agevolazioni su mutui e investimenti già effettuati per il settore. E' questo in sintesi quanto chieso dal comparto ricettivo extralberghiero in Campania rappresentato dall'Abbac per l'emergenza rifiuti che ha colpito duramente il settore dell'accoglienza turistica regionale. Queste le dichiarazioni del presidente Abbac Agostino Ingenito:La situazione della crisi del turismo a seguito dello scandalo rifiuti in Campania, avrà ripercussioni serie anche per il nostro settore che è in ginocchio come gran parte della filiera turistica.Se è indubbia la crisi, è chiaro che non possiamo e dobbiamo scoraggiarci. La nostra Regione e il turismo campano ha dimostrato di tenere anche in casi di profonda emergenza come per il giugno scorso.Ho inviato una lettera all'assessore Di Lello, e ho ottenuto una convocazione.Non si ritiene di accodarsi in toto agli albergatori che hanno chiesto coperture economiche per 15 milioni di euro per danni cagionati alle mancate prenotazioni, non sempre dimostrabili anche se è opportuno dimostrare una solidale partecipazione per imprese economiche che hanno alle loro dipendenze migliaia di persone oltre che rendere merito a chi come nel caso dei tuor operator hanno investito già milioni di euro per la vendita dei pacchetti turistici. Per il nostro settore quello extralberghiero si ritiene opportuno che via sia invece una detassazione, un contributo immateriale e percentualmente economico per le strutture professionali del nostro comparto da estendere ai bed & breakfast e alle altre forme ricettive non professionali mediante benefits e partecipazione ad attività promozionali.Questa situazione di crisi deve vederci compatti e pronti ad individuare le migliori soluzioni possibili per far fronte alla grave situazione.Ho già effettuato un primo incontro con i soci di Capri, e sto provvedendo ad indire riunioni per le altre delegazioni associative Abbac in tutta la regione. Siamo in attesa di una risposta dell'assessore e seguiamo con attenzione lo sviluppo della situazione, chiediamo immediate risposte in merito alla detassazione per la tarsu speciale sui bed and breakfast in Penisola Sorrentina e sull’isola di Capri, agevolazioni per l’Irpef e contributo per la promozione.Siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere il settore turistico ed è opportuno che l’assessorato ascolti le nostre esigenze.

giovedì 15 novembre 2007

L'Abbac alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum



L’associazione del comparto ricettivo extralberghiero in Campania è presente alla X edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum dal 16 al 18 novembre. Organizzazione di un convegno e presenza in incontri e dibattiti.

Un appuntamento ormai tradizionale per l’Abbac alla BMTA. L’associazione che rappresenta il comparto ricettivo extralberghiero in Campania sarà presente alla X edizione oltre che con il proprio materiale in distribuzione presso lo stand della Regione Campania e la partecipazione ai work shop dei propri operatori anche con un convegno dal titolo : “Il Comparto ricettivo extralberghiero in Campania- opportunità e vincoli” che si svolgerà sabato 17 novembre dalle 15,00 in Sala Cassandra.
Previsto negli Archeo incontri, il convegno analizzerà la situazione del settore extralberghiero in Campania con un prestigioso parterre istituzionale. Alla relazione introduttiva del presidente Abbac Agostino Ingenito, seguiranno gli interventi di Luigi Snichelotto, presidente Fipe Campania, Oreste La Stella, direttore Ascom, Gianfranco Manetti, responsabile Touring Club Iniziative Speciali, il presidente Arebba Sicilia Domenico Targia, Raffaele Esposito, vicepresidente Anci Campania oltre alla partecipazione di Maria Albanese, responsabile tour operator, Pasquale D’Angiolillo, presidente Assoturismo e la presenza di rappresentanti istituzionali ed operatori turistici. A moderare la giornalista Katiuscia Laneri.
“Nel ringraziare la Bmta per quanto effettuato, informiamo che la nostra associazione è impegnata ormai da tempo a valorizzare il comparto che rappresenta difatti un eccezionale incubatore e riferimento sostanziale verso un turismo di qualità. La sfida- dichiara il presidente Agostino Ingenito – è offrire migliori e più incisive opportunità al nostro settore, in grado di attirare in Campania, target sempre più interessati a tali forme ricettive.” E’ indubbio che la Regione Campania- continuano dall’Abbac deve fare la sua parte, offrendo al settore, la giusta collocazione e disponibilità nell’indicare e partecipare alle scelte strategiche del turismo regionale considerando l’eccezionale sviluppo maturato in questi ultimi tempi. Un target di turismo individuale preferisce le innovative formule ricettive extralberghiere come bed & breakfast, affittacamere, country house.
Si ritiene- continua Ingenito- alla riconosciuta posizione nel turismo regionale con una rappresentanza estesa e diffusa, seguano concreti azioni miranti alla valorizzazione del comparto e alla sua promozione, per offrire servizi e strutture in grado di rispondere alle esigenze di un mercato che intende incontrare un’offerta che possa garantire tipicità ed identità territoriali,elementi quest’ultimi connotati sostanziali del nostro settore”.

giovedì 9 agosto 2007

La visita del delegato Schettino all'Azienda


Oggi 9 agosto il nostro delegato è stato all'Azienda di Soggiorno e Turismo a Capri.
La soddisfazione più evidente d Ferdinando Schettino che ha lasciato la sua struttura per recarsi alla presentazione di un manuale elaborato dalla Legambiente, è stata che il neo amministratore Pagliari lo abbia chiamato e chiesto di parlargli.
La notizia ha fatto rumore, la nostra posizione associatva ha creato discussione con buona pace di chi dice di rappresentare gli albergatori e poi non informa i suoi associati sulle cose che fa e che mette in essere. E' una battaglia per la legalità per rivendicare il sacrosanto dovere di fare meglio e bene per l'isola senza calpestare i piedi a nessuno.
Oggi il nostro delegato è stato a Capri, mentre la sua struttura e i suoi ospiti avevano bisogno di lui e della sua attività. Ferdinando ci è andato perchè gli lo abbiamo chiesto e lo ha fatto con piacere, e voi soci che ne pensate delle azioni che stiamo elaborano? esprimete opinioni questo blog è per voi , è per noi ...

martedì 7 agosto 2007

Il presidente Abbac invia una lettera aperta a Sergio Gargiulo



Lettera aperta a Sergio Gargiulo, presidente pro tempore degli albergatori dell’isola di Capri


Caro presidente,
sono molto dispiaciuto insieme ai soci della delegazione Isola di Capri, della posizione che hai inteso assumere in questo periodo nei confronti della categoria che rappresento, i bed & breakfast.
L’accusa rivolta non già mediante una più agevole e informale conversazione, attraverso la quale avremmo potuto insieme risolvere, già sul nascere il contenzioso da te sollevato, perché il fatto non esiste, ma attivando canali istituzionali, finanche l’autorità giudiziaria, mi induce a porre questo chiarimento attraverso le colonne di questo giornale, non volendo raccogliere alcuna provocazione o posizione di ufficiale avversione, ma con spirito di serena e fattiva collaborazione attuale e futura con la categoria da te rappresentata sull’isola.
L’obiettivo primario degli operatori che rappresentiamo è quello di garantire lo sviluppo sinergico del turismo e della sua filiera sull’isola di Capri, quindi non comprendiamo il tuo accanimento nel voler sottolineare e segnalare un paventato improprio utilizzo di autovetture private e di occasionali passaggi di cortesia, mai tariffati, che nei rari casi avvenuti si sono manifestati per puro spirito di accoglienza e ospitalità identificativa dell’attitudine umana degli amici capresi.
Ci rendiamo conto che ciò potrebbe apparire quale paradosso rispetto al fatto che molti dei comuni colleghi albergatori che del transfert da e per il porto, fanno elevazione di servizio, addirittura in molti casi avendo la possibilità di schierare all’attracco delle banchine, propri dipendenti, che nella funzione di accoglienza e di conduzione, trasferiscono i propri ospiti, con mezzi privati, sicuramente provvisti delle necessarie licenze di trasporto, secondo la normativa vigente.
Come vedi non c’e polemica e chi volesse attuarla avrebbe numerosi spunti per farla ma chi ha più senno lo usi, noi cerchiamo e vogliamo fare la nostra parte, rappresentiamo leggittimamente un segmento del mercato turistico di una categoria molto specifica e poco intercettata e valorizzata quanto meno fino a oggi.
Difatti rivendichiamo senza intento usurpativo il posto che ci compete nel turismo perché con noi centinaia di operatori profondono il loro quotidiano impegno personale, familiare ed economico scommettendo tra non poche difficoltà su un comparto non certamente facile e ultimamente sempre più articolato e complesso nello scenario della competizione globale.
Il nostro bene ultimo e supremo, la soddisfazione del cliente,deve vederci tutti coesi nell’intento di affermare la qualità e l’appeal del nostro territorio in una sfida vincente all’insegna del successo di questo comparto.
Sinceramente, con immutata disponibilità.


Tuo Agostino Ingenito